Prima di iniziare ti chiedo una cosa.
Ti piace essere avvisato quando, ad esempio, ci sono ospiti a cena? Oppure quando tua moglie ne sta combinando una grossa?
Io risponderei “Sicuramente Si!”
Nel primo esempio la motivazione è che mi devo preparare al meglio (verificare di avere fatto la spesa, preparare l’ambiente e tutto il necessario) e anche nel secondo esempio la motivazione è che mi devo preparare mentalmente (mmm…non so per cosa però!)
Ma torniamo a noi, torniamo all’ambiente aziendale dove mi piace prepararmi al meglio ed essere avvisato in caso di malfunzionamenti sistemistici anzi, direi che è assolutamente necessario nella quotidianità e nella gestione di Workstation, Server, Stampanti, Router, ecc…e perché no, anche nella verifica degli applicativi installati all’interno del Server, come la Mail Aziendale.
Molti di voi non avranno all’interno dello staff aziendale un Ufficio IT preposto alla gestione delle attrezzature informatiche, oppure avete semplicemente una persona che segue la produzione e anche le attrezzature hardware.
Molti di voi possono scegliere un approccio passivo, ovvero si blocca un server e andate a verificare o preferibilmente un approccio gestito e controllato in modo attivo.
Perché questa seconda opzione è indubbiamente la migliore?
1. Perché è possibile risparmiare tempo e/o investire tempo in modo migliore
2. Perché potete aspirare ad una inattività aziendale ridotta al minimo o nulla
3. Semplicemente per dormire sonni tranquilli
E quindi come faccio a monitorare i Server?
Esistono sistemi di monitoraggio di qualsiasi cosa dotata di un cavo di rete oppure dotati di una qualsiasi connessione di rete (e non solo).
Esistono sistemi di monitoraggio sia a pagamento sia liberi e gratuiti nel mondo Open Source che offrono garanzia di affidabilità, scalabilità e diffusione a livello mondiale tale da essere certi di intraprendere una strada sicura.
Cosa potrei controllare di un Server?
I parametri vitali sono ad esempio lo spazio disco, la percentuale di utilizzo di processore, memoria e disco, la connettività della rete, ecc.
Lo sai che spesso involontariamente gli utenti copiano e ricopiano nelle share di rete gli stessi dati N volte? Se nella tua azienda siete tutti bravi, ottimo!! In ogni caso stai pure certo che lo spazio disco prima o poi finirà.
Lo sai che lo spazio dedicato al backup potrebbe un giorno non bastare più? Ovviamente…Si
Non sarebbe bello essere avvisati con una mail oppure un sms con scritto:
“Avviso Informativo SERVER1 – Lo spazio libero in C: è inferiore al 20%“, oppure “Avviso Critico SERVER2 – Lo spazio libero in D: è inferiore al 5%“, ecc.
Così puoi risparmiare tempo nei controlli, sicuramente puoi attivarti con largo anticipo per prendere tutte le precauzioni atte a evitare la saturazione dello spazio e il blocco dell’operatività del server.
Una Regola d’Oro – Per iniziare illustra il problema al tuo capo e portagli la soluzione
Per fare qualche nome di strumento Open Source posso citare sicuramente:
+ Nagios (in inglese si pronuncia Naghios) – certamente uno tra i più vecchi e più maturi strumenti Open Source la fuori. Per noi di DatoSicuro Nagios è il preferito;
+ Zabbix – può monitorare server e reti con molti strumenti e supporta i sistemi operativi più diffusi;
+ Icinga – è un discendente di Nagios che offre un framework di monitoraggio e messaggistica progettato per essere aperto e implementabile con molte Interfacce Web;
Per avere tutti i dettagli su come riuscire in poche ore a mettere in funzione Nagios nella tua azienda…tieni monitorato il prossimo articolo sull’argomento. Poche ore sono troppe? Vediamo quante ne potrai guadagnare!
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